
NEWSLETTER
Subscribe to our newsletter to stay up to date on the Foundation's news!
Nel 1993 Silvana Vecchio scriveva nel Dizionario biografico degli Italiani della Treccani s. v. «Elia d'Assisi»: «In mancanza di un catalogo completo delle opere attribuite ad Elia, la rassegna più ampia è quella di Di Fonzo, cui vanno aggiunte le segnalazioni e le precisazioni di H. M. Briggs, D. W. Singer, E. Crivelli, M. Mazzoni, B. Boni».
Dal 1993 ad oggi la situazione non è cambiata di molto: anche se numerose sono state le pubblicazioni sulla vita di Frate Elia e sulla società dei suoi tempi, gli studi sui suoi scritti sono stati limitati alle sole opere connesse alla sua attività di Ministro Generale dell'Ordine dei Minori, a cui va aggiunto il recente ritrovamento di una Vita brevior di San Francesco scritta da Tommaso da Celano per ordine di Frate Elia al tempo del suo generalato e pubblicata da Jacques Dalarun (La Vita ritrovata del beatissimo Francesco, ed. Biblioteca Francescana, Milano 2015).
Questo lavoro costituisce quindi il primo Catalogo dei codici contenenti opere alchemiche attribuite a Frate Elia, la cui attività come studioso e praticante di Alchimia è ancora oggi oggetto di discussione, anche se gli elementi a favore della prima ipotesi sono ormai tali da consentire una risposta positiva al quesito.
Preceduto da un'introduzione sulla figura di Frate Elia e i contrasti che ebbe con il Papato ma anche con alcuni suoi confratelli, il Catalogo riporta l'elenco completo (almeno fino ad ora) dei codici contenenti opere attribuite a Frate Elia dall'amanuense e, solo in pochi casi, da studiosi di Storia dell'Alchimia. Di ciascun codice viene data una descrizione dell'opera a lui attribuita e sono messi in evidenza eventuali rapporti esistenti con altri manoscritti di contenuto analogo. Il lavoro è concluso da un elenco dei codici suddivisi per singola opera, consentendo così di distinguere fra testi di più o meno certa attribuzione e testi sicuramente opera di altri autori.
Purtroppo la mancanza a tutt'oggi di un lavoro filologico mirato sui testi non consente di stabilire con sicurezza se alcuni di essi siano veramente opera di Frate Elia, anche se per due di essi, il Vademecum e lo Speculum alchimiae, l'attribuzione sembra probabile.
ISBN: 978-88-99152-75-8
Pag.: 110
Subscribe to our newsletter to stay up to date on the Foundation's news!